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Dan Millman: COME DIVENTARE UN GUERRIERO DI PACE

Dan Millman: COME DIVENTARE UN GUERRIERO DI PACE

Dan Millman ci guida alla scoperta di un percorso che abbraccia la scienza e il misticismo,  la ragione e la fede, la carne e lo spirito, il coraggio e l’amore

Cosa o chi ha cambiato la tua vita facendoti diventare un guerriero di pace?
Ogni essere umano è un Guerriero di pace in via di formazione, perché tutti noi ambiamo a vivere con un cuore più pacifico, anche se condividiamo la necessità di possedere lo spirito del guerriero. Detto questo, la vita non può basarsi sul “diventare” un Guerriero di pace; non è una conquista una tantum ma piuttosto un processo d’acquisizione di consapevolezza.
Così come possiamo dire che siamo tutti, nel bene o nel male, nel mezzo di una ricerca spirituale – anche se alcuni ne sono più coscienti di altri – possiamo pure dire che alcuni sono più consapevoli di altri del cammino di Guerriero di pace che aspetta loro.
Questa Via non è la mia. È come si comporta la nostra umanità condivisa nel momento in cui sviluppiamo pienamente noi stessi e il nostro potenziale.

La figura del guerriero di pace ha affascinato milioni di lettori in tutto il mondo, divenendo per molti di loro un modello a cui aspirare. Credi che ogni persona possa realmente diventare un guerriero di pace o è un percorso per pochi eletti?
Per collegarmi al discorso di prima, ribadisco che ogni essere umano – che abbia letto i miei libri o no – interroga a suo modo il Guerriero di pace che ha in sé. Credo che sia questo, il motivo, per cui molti riescono a familiarizzare così bene con il concetto, o con l’immagine, del Guerriero di pace.
Questa idea di equilibrio caratterizza la Via, che abbraccia la scienza e il misticismo, la ragione e la fede, la carne e lo spirito, il coraggio e l‘amore. Possiamo dire che in un dato istante ognuno di noi si comporta come un Guerriero di pace, oppure no. E’ uno stato di consapevolezza e di azione che cambia di momento in momento.

Cosa consigli a chi vuole intraprendere questo luminoso cammino e quali sono i punti essenziali su cui lavorare?
La stessa vita quotidiana, quando le prestiamo attenzione, è un viaggio luminoso. Per quanto riguarda i punti essenziali su cui lavorare, ti racconto una breve storiella.
Dopo un mio seminario, un giovane mi si avvicinò e mi disse:
“So che offri delle consulenze personali, ma immagino che le tue tariffe siano alte. Io sono uno studente universitario con pochi soldi. Cosa mi puoi dire se ti pago 1 dollaro?”
Sorrisi, accettai il dollaro, e gli diedi alcune importanti linee guida in sole sei parole: “Qui e ora. Respira e rilassati.”
Queste sono solo parole, ma la pratica può portarci da dove siamo ora a un nuovo modo di vivere, nell’eterno presente.

Qual è il segreto per vivere nel presente (e risvegliarsi da quello stato di addormentamento che non ci permette di vedere la realtà per come è)?
L’idea di “vivere nel presente” è diventato un motto popolare, quasi uno slogan. E’ accaduta la stessa cosa anche con l’espressione “consapevolezza”.
Sebbene non sia un segreto, penso che lo stato in cui ci sentiamo quando svolgiamo le attività che amiamo, in cui c’immergiamo tanto che il tempo sembra volare, offra la risposta alla tua domanda.
Per alcune persone può essere la pittura, o suonare uno strumento musicale, o praticare uno sport; oppure la scrittura, nel mio caso.
In quegli istanti, siamo immersi nel presente, e la nostra attenzione in quel momento è totale: non ci perdiamo a pensare ai rimpianti del passato o alle ansie sul futuro. C’è solo Quel momento.
Questo è il promemoria che regalo a tutti quelli che ci leggono.

Se dovessi riassumere in poche righe un “programma” di lavoro quotidiano di risveglio a cui i nostri lettori possano ispirarsi e di conseguenza applicarlo nella vita di tutti giorni, quali esercizi e tecniche inseriresti?
L’unica cosa che mi preme enfatizzare è Sogna in grande ma inizia in piccolo. E poi lavora per recuperare il terreno che ti manca.
Un po’ di qualcosa è meglio che molto di nulla.
Per quanto riguarda la mia routine quotidiana, il mio giorno inizia con quattro minuti d’esercizi di Guerriero di Pace. Poi, una volta che ho terminato, mi faccio una doccia e poi faccio altri quattro minuti di meditazione (che magari inizierò a insegnare in futuro).
Semplice e potente. Perché sono le cose semplici, quelle che riusciamo a seguire con più facilità.

Quali sono le meditazioni fondamentali per un guerriero di pace e quali quelle a cui tu non rinunci ancora oggi?
La vita quotidiana è diventata una forma di meditazione – di attenzione consapevole.
Mettiamola in questo modo. Sebbene abbia vinto un campionato del mondo di ginnastica, vincere non è mai stato il mio obiettivo. E sebbene abbia sperimentato, in tutto il mondo, fama nella scrittura e nell’insegnamento, il successo non è mai stato il mio obiettivo. Non esistono obiettivi, perché noi non controlliamo, che lo vogliamo o no, la possibilità di vincere o avere successo. Quindi in tutti questi anni il mio solo obiettivo è stato quello di perseguire “l’eccellenza nell’istante”.

La nostra vita è una serie d’istanti, e la loro qualità diventa quella della nostra vita.